giovedì 28 marzo 2013

Leasing : richiesta di restituzione non provata ? Non c'è il reato di appropriazione indebita

Il Tribunale di La Spezia, nella sentenza del 23 gennaio 2013 n° 46, ha precisato che nell'ambito del contratto di leasing , la fattispecie di appropriazione indebita richiede la prova rigorosa della richiesta di restituzione del bene, da parte della società finanziatrice .
Nel caso di specie, l'imputato chiedeva il rito abbreviato . Nel fascicolo del dibattimento trovavano quindi ingresso documenti da cui si deduceva la data in cui il bene andava restituito: non era tuttavia provata la richiesta specifica di restituzione avanzata da parte della società finanziatrice  .

L'imputato è andato assolto, anche se con formula dubitativa .

martedì 26 febbraio 2013

Non c'è appropriazione indebita , se l'atto di risoluzione del contratto di leasing rimane "in giacenza" presso l'ufficio postale


Farà " arrabbiare" le società di leasing la sentenza emessa  il 7/12/12 dal Tribunale di Lucera, Sezione distaccata di Apricena, Giudice Monocratico Michele Nardelli , in merito alla sussistenza del reato di appropriazione indebita nell'ambito del contratto di leasing.

Nel caso di specie la società finanziatrice aveva posto in mora l'utilizzatore, 
denunciando la risoluzione del contratto per inadempimento nel pagamento dei canoni e chiedendo, come da contratto l'immediata restituzione del bene.
La raccomandata con cui venivano manifestate le richieste della società , pur ben 
indirizzata , non veniva ritirata dal soggetto utilizzatore e rimaneva in giacenza
presso l'ufficio postale.
Il Tribunale di Lucera sul punto motiva precisando che "(..) in ambito penale deve ritenersi che la mancata conoscenza effettiva non permetta di affermare, con giudizio di certezza, che la 
successiva mancata restituzione del mezzo, sia avvenuta nella sicura consapevolezza sia di un 
tale obbligo, e sia del fatto che l'inadempimento avrebbe integrato una specifica violazione della 
legge penale".
Il Giudice ha altresì ritenuto irrilevante che molto dopo il bene sia poi stato restituito dall'utilizzatore ed ha assolto l'imputato poichè il fatto non costituiva quindi reato. 


giovedì 24 gennaio 2013

Leasing finanziario : l'elezione di foro competente stipulata tra società di leasing e fornitore vincola anche l'utilizzatore del bene

Nell'ambito di un contratto di leasing finanziario, il patto che deroga alla competenza territoriale del Giudice, stipulato tra società di leasing e soggetto fornitore, vincola anche la persona che utilizza il bene oggetto del leasing.
Tanto ha stabilito la Corte di Cassazione in una recente decisione.
" L'operazione di leasing finanziario , pur non dando luogo ad un contratto plurilaterale, realizza un collegamento negoziale tra contratto di fornitura e contratto di leasing e tale collegamento ha l'effetto giuridico di legittimare l'utilizzatore ad esercitare in nome proprio le azioni scaturenti dal contratto di fornitura . Ne consegue che la clausola derogativa della competenza , contenuta nel contratto di vendita ed espressamente approvata per iscritto dalle parti di quel contratto , deve ritenersi operante anche nei confronti dell'utilizzatore , in quanto clausola di trasferimento , facente parte del contratto dal quale l'utilizzatore deriva il suo potere di azione".  

martedì 8 gennaio 2013

Leasing traslativo : è lecito azionare la clausola penale e non vi è contrasto con l'articolo 1526 c.c.


Con la sentenza emessa il 20 dicembre 2012, la Corte di Cassazione civile  Sezione III, si è espressa nel senso di ritenere ammissibile la possibilità, per il concedente, di agire per far valere la clausola penale presente nel contratto , ritenuta non in in contrasto con l'applicazione dell'articolo 1526 c.c. 
In particolare la Suprema Corte ha precisato che l'articolo in questione , ha lo scopo di " rendere eque le conseguenze della risoluzione" e che è coerente con questa previsione normativa , l'applicazione di una clausola penale.
Secondo i Giudici della  III Sezione il contrasto non si ravvede, considerato che la clausola penale nel predeterminare " pattiziamente " il danno , può " validamente sostituirsi all'accertamento analitico del danno da inadempimento .
In tale funzione di predeterminzione convenzionale del pregiudizio , la clausola penale dovrà però rigorosamente essere caratterizzata da equità , a pena di nullità . 

giovedì 27 dicembre 2012

Anche per i leasing possibilità di sospensione del pagamento dei canoni


 L'ABI ha comunicato che sarà prorogato al 31 marzo 2013 il termine di validità delle “Nuove misure per il credito alle Pmi”, in scadenza il 31 dicembre 2012.Tale possibilità è prevista per i contratti di leasing oltre che per i mutui , anticipazioni bancarie e scadenze del credito agrario di conduzione.
L'Associazione che riunisce le banche italiane ha spiegato che tale proroga, "si rende necessaria a fronte della permanenza di una situazione di difficoltà che richiede il mantenimento di misure di sostegno in favore delle imprese; misure che andranno tuttavia adeguate all’evoluzione della congiuntura economica e alle diverse condizioni operative delle banche".
  Entro il 31 marzo prossimo quindi , Abi e associazioni d’impresa saranno impegnate a definire nuove iniziative utili a sostenere finanziariamente le piccole e medie imprese.

lunedì 24 dicembre 2012

Buon Natale !

Renino & Partners Avvocati 
augura Buon Natale a tutti i lettori e followers de 
" Il contratto di Leasing" ! 

lunedì 17 dicembre 2012

I costi relativi ai contratti di leasing comportano la disapplicazione automatica della disciplina sulle società in perdita

L'Agenzia delle Entrate, con la risoluzione numero 107/E dell'undici dicembre 2012 , su interpello di un contribuente, ha fissato un principio importante in tema di costi leasing ed applicazione della normativa vigente in tema di società in perdita sistematica.
Partendo dalla necessità di equiparare, ai fini fiscali, l'acquisto dei beni immobilizzati realizzati con contratti di leasing con quelli realizzati con acquisizione di beni propri , l'Agenzia ha determinato che appunto i  costi sorti per i canoni di leasing stipulati non concorrono nella determinazione del margine operativo lordo ( mol) rilevante ai fini della disapplicazione automatica della disciplina delle società in perdita .
Tale decisione costituisce applicazione del principio di sostanziale equivalenza tra le due indicate forme di acquisizione e/o realizzazione di un bene , ex articolo 102, comma 7, Tuir .